Today I received this poem form a special friend... Thank you Gabriel.
Photo by: Alfredo Cioni
Tu sei la'
Tu sei là ed io così vicino
al riparo di severi edifici.
Ci scriviamo, ci scrutiamo
fuori rotola la pioggia,
eppure io non ti amo
e tu non mi ami
sebbene dall'infinito passato
un filo di seta ci lega,
affinche' le nostre solitudini
siano men profonde della vita
Comprendi, io non ti amo come persona,
perchè non so curare
un giardino che a me resta chiuso
ma amo sì, quella giocosa
ghirlanda di fiammelle
che segretamente ti arde nel petto
che il desiderio rinnova ogni giorno
Vedi cara, tu sei una distesa di colline
che nasconde il segreto dell’essere
da cui sorge uno zampillo
quando chiudi gli occhi
quando queste mani inventano
nel cielo tuo corpo
mille nuvole di stormi
vibranti perfino nel sonno
Sai, e' nella ricerca dell'esclusivo
che percepisco la vera bellezza,
la vera arte oggettiva.
Tra le perle irregolari del tuo sorriso
nel solitario capello sfuggito
cerco quella sincera primavera
figlia dell'incanto femminino
che tu incarni
Dunque lascia che io doni
un umile fiore di campo
a chi dona se stessa,
per mezzo di una immagine
o dietro gocce su vetri
e fa che contempli
i tuoi passi,
sconosciuta mirabile creatura.
Gabriel
Tu sei là ed io così vicino
al riparo di severi edifici.
Ci scriviamo, ci scrutiamo
fuori rotola la pioggia,
eppure io non ti amo
e tu non mi ami
sebbene dall'infinito passato
un filo di seta ci lega,
affinche' le nostre solitudini
siano men profonde della vita
Comprendi, io non ti amo come persona,
perchè non so curare
un giardino che a me resta chiuso
ma amo sì, quella giocosa
ghirlanda di fiammelle
che segretamente ti arde nel petto
che il desiderio rinnova ogni giorno
Vedi cara, tu sei una distesa di colline
che nasconde il segreto dell’essere
da cui sorge uno zampillo
quando chiudi gli occhi
quando queste mani inventano
nel cielo tuo corpo
mille nuvole di stormi
vibranti perfino nel sonno
Sai, e' nella ricerca dell'esclusivo
che percepisco la vera bellezza,
la vera arte oggettiva.
Tra le perle irregolari del tuo sorriso
nel solitario capello sfuggito
cerco quella sincera primavera
figlia dell'incanto femminino
che tu incarni
Dunque lascia che io doni
un umile fiore di campo
a chi dona se stessa,
per mezzo di una immagine
o dietro gocce su vetri
e fa che contempli
i tuoi passi,
sconosciuta mirabile creatura.
Gabriel
Photo by: Alfredo Cioni
Every photographer, every poet capture a different aspect of Samina...who is she in reality? The secret garden is ever close...
ReplyDeletegorgeous poem!
ReplyDeleteSamina even more:)
Samina You are not only Goregeous but also Talented & Adoreble.
ReplyDelete