Monday, May 7, 2012

Tie?! No Tie...

Vittorio Camaiani
S/S 2012
Bologna




La collezione primavera/estate 2012 di Vittorio Camaiani prende ispirazione da quella delicata sensualità che scaturisce quando piccoli dettagli maschili si trasformano in accenti e inni alla femminilità. Prende così piede un percorso di approfondimento ed uno studio attorno all’accessorio maschile per eccellenza: la cravatta, che è emerso essere stata indossata per la prima volta da una donna ai tempi della Corte del Re Sole dalla Duchessa Louise de La Vallière, prima amante ufficiale del re. Questo viaggio di ricerca diventa ispirazione e si trasforma in piccole cravatte che quasi diventano fiocchi annodati sulle maniche, sulla spalla, sulla schiena e si appoggiano a chemisier, con riporti a contrasto in seta, come cinture. Emblema della collezione la "gonna cravatta": un tubino su cui cravatte di diverse dimensioni e trame si sovrappongono muovendosi come petali a ventaglio.

E’ il delicato gioco ed equilibrio di una donna che "ruba" e si ispira all’armadio dell’uomo. Il gilet classico, visto come sotto una lente di ingrandimento, viene reinterpretato e diventa un abito attorno alla silhouette femminile ed i nuovi "gilet a collo" girano attorno alla vita lasciando la schiena nuda. Accento maschile per i pantaloni della stagione caratterizzati da tagli e tessuti a contrasto e per la giacchina proposta in un modello di linea asciutta e comoda vestibilità per le maniche in jersey.

Camaiani conferma il suo spirito trasformista proponendo " l’Abito 24h ": un capo e tre distinti componenti top, abito giorno ed abito sera. Ispirazione anni ’70 per questo modello che gioca su tre differenti lunghezze di balze di chiffon e permette alla donna di cambiarsi da mattina a sera.

Questa primavera/estate vede tra i capi righe effetto regimental, macro e mini pois, pied-de-poule, tecnica batik ed un’ alchimia di fantasie etniche ed esotiche in una fusione di materiali che viaggiano da sete comasche, lino, impalpabili chiffon e sete balinesi dipinte a mano realizzati su commissione da Quarzia, brand italiano dei designer Marco Lastrucci and Simonetta Quarti. I toni della collezione vedono un colorblock estivo nei toni del tramonto rosso, rosa, fucsia, arancio fino al lilla; un’ampia gamma di verdi e toni coloniali e tonalità fredde dall’azzurro al blu oltremare al viola che si stemperano in grigi e tonalità polverose. La collezione chiude con il contrasto bianco/nero molto amato dallo stilista per la bella stagione.

Spiccano tra gli accessori della stagione la nuova "borsa stella": modello realizzato in tela ed in pelle declinata in una variante shopper ed in minibag con stella a contrasto. Anche la "Bag Couture", raccontata nella passate stagioni come "un bustino anni’50", viene "rivista come attraverso una lente di ingrandimento" rinnovandosi ed enfatizzando proporzioni e lavorazioni. Le calzature - realizzate da Lella Baldi - sono state proposte in toni bicolore, tra tonalità neutre e punti colore accesi in armonia e contrasto con la palette della collezione. Per i cappelli - curati dal cappellificio Jommi Demetrio, un classico accessorio maschile di ritrovata femminilità: un panama di paglia spezzato da accenti a tinte forti.

A concludere gli accessori Vittorio Camaiani propone bijoux contemporanei in plexiglas curati da Cecilia Rosati  in toni neutri come nero, bianco e trasparente ed in colori pieni come verde e geranio. Due le linee che si accostano alla collezione: la linea "cravatta": collana e bracciali che, seguendo il mood della collezione, ricreano con movimento ed intagli la cravatta maschile; e la linea "placche".

Text: Vittorio Camaiani Atelier























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